Uno dei quesiti ricorrenti con l’arrivo dell’estate è legato alla scelta della protezione solare da utilizzare per proteggere la pelle dal sole. È possibile scegliere tra tantissimi prodotti, forse anche troppi, che rischiano di creare confusione e indurre a scegliere quello sbagliato. Per essere sicuri di acquistare la protezione solare giusta, è bene tenere presenti alcuni aspetti fondamentali che possono aiutarti a compiere la scelta migliore per la tua pelle.
Quando ci esponiamo al sole, la nostra pelle è raggiunta dalle radiazioni solari. Queste, a seconda della lunghezza d’onda, vengono differenziate in:
I raggi infrarossi penetrano in profondità nella pelle e provocano quella sensazione di calore che avvertiamo quando siamo esposti al sole. Invisibili ad occhio nudo, contribuiscono ad accelerare il processo di invecchiamento della pelle. Sovraesposto ai raggi IR, il derma perde progressivamente di tono ed elasticità.
I raggi UVA rappresentano una minaccia altrettanto seria per la salute della nostra pelle. Questi raggi sono presenti anche nelle giornate nuvolose, grazie alla lunghezza d’onda che permette loro di attraversare le nuvole e raggiungere la superficie terrestre.
A differenza dei raggi UVB, inoltre, i raggi UVA non comportano sensazione di scottatura o particolari problemi avvertibili nell’immediato. Il loro effetto si manifesta invece nel lungo periodo, causando rughe, macchie, rilassamento e invecchiamento cutaneo. Resta ancora da definire il legame tra i raggi UVA e l’insorgere di tumori della pelle.
I raggi UVB agiscono a livello dell’epidermide e stimolano la produzione di melanina, che a sua volta contribuisce a donare un effetto dorato alla pelle e la protegge dal sole. La sovraesposizione ai raggi UVB, però, è la causa principale di problemi più o meno gravi: scottature, eritemi, ustioni, fino ad arrivare ai tumori della pelle (melanoma, carcinoma basocellulare, carcinoma spinocellulare).
In virtù di quanto finora detto, è fondamentale individuare la protezione solare più adatta alla propria pelle. Uno dei primi elementi da valutare è l’SPF, ovvero Sun Protection Factor (fattore di protezione solare). L’SPF è espresso in valore numerico ed indica la capacità del prodotto di proteggere la pelle dai raggi UV.
In base alle normative attualmente in vigore e per evitare classificazioni che avevano carattere più che altro commerciale, gli SPF delle protezioni solari sono suddivise in range ben definiti:
Prodotti con un SPF inferiore a 6 non possono essere indicati come protettivi per la pelle. Allo stesso modo, indicazioni di valori SPF altisonanti (come “protezione solare 100”) sono da ritenere fuorvianti in quanto non in grado di apportare sostanziali benefici ulteriori nella protezione della pelle rispetto ad un prodotto SPF 50+.
La direttiva n° 2006/647/CE della Comunità Europea, tra le altre cose, stabilisce inoltre che:
L’SPF indica la capacità del prodotto di proteggere la pelle dai soli raggi UVB. Tuttavia, come abbiamo visto, anche i raggi UVA rappresentano una minaccia. La normativa prevede che le protezioni solari debbano garantire una protezione dai raggi UVA pari ad 1/3 di quella per gli UVB. Se quindi una protezione solare ha un SPF pari a 30, deve avere una protezione dai raggi UVA pari a 10.
Per essere sicuri di acquistare un prodotto che abbia questa caratteristica, il consiglio è di leggere bene l’etichetta. Su di essa, infatti, dovrà essere presente un simbolo che raffigura un cerchio con all’interno la sigla UVA. Tali prodotti sono definiti “ad ampio spettro”.
Prima di capire quale SPF scegliere per la tua pelle, è importante fare due premesse. Una protezione solare rappresenta soltanto un alleato nella protezione della tua pelle e non una pozione magica che ti mette al riparo da qualsiasi problema. Al suo utilizzo, infatti, va affiancato un comportamento serio e responsabile (clicca qui per scoprire i 5 consigli per avere un’abbronzatura perfetta e sicura).
In secondo luogo, in base a quanto detto riguardo ai raggi UV, il consiglio è quello di scegliere protezioni solari ad ampio spettro, in grado quindi di proteggere sia dai raggi UVA che UVB.
Il fattore principale da tenere in considerazione per la scelta dell’SPF ideale è il fototipo (clicca qui per scoprire il tuo). Ogni tipo di pelle ha infatti esigenze diverse e reagisce in maniera differente all’esposizione solare. Una carnagione molto chiara (fototipo 1 e 2) presenta un alto rischio di scottature ed eritemi. Per tale motivo il consiglio è quello di utilizzare una protezione alta o molto alta (SPF 50 e 50+).
Per carnagioni più olivastre e scure, invece, è possibile affidarsi anche a SPF inferiori. I dermatologi raccomandano comunque di utilizzare sempre una protezionale solare con SPF non inferiore a 15. Una protezione solare con SPF 15 assorbe infatti circa il 93% dei raggi UVB, mentre una protezione solare SPF 30 ne assorbe circa il 97%.
I filtri solari sono sostanze presenti nelle formulazioni dei prodotti di protezione solare. La loro funzione è quella di proteggere la pelle dai raggi UV. In base al meccanismo utilizzato per svolgere tale compito, si distinguono in filtri fisici e filtri chimici.
I filtri fisici, definiti anche inorganici, proteggono la cute riflettendo le radiazioni UV che la raggiungono. Tali filtri hanno grande fotostabilità, ovvero capacità di rimanere attivi sulla pelle anche sotto l’azione del sole e i raggi UV. I filtri chimici, detti anche organici, proteggono invece la pelle assorbendo le radiazioni UV e trasformandole in energia non cancerogena per la pelle.
Quale scegliere allora? La soluzione migliore è prediligere protezioni solari che contengono un mix di filtri fisici e chimici. Grazie all’unione di entrambi i filtri e le relative funzioni protettive svolte, si può garantire una protezione ottimale alla pelle.
Oltre agli aspetti finora analizzati, ci sono altri fattori da prendere in considerazione nella scelta della protezione solare.
Water Resistant
Una delle caratteristiche peculiari delle protezioni solari è la resistenza all’acqua. Un buon prodotto protettivo è in grado di proteggere la pelle anche in acqua, per circa 40’ (che possono arrivare fino a 70’/80’ per i prodotti molto resistenti all’acqua). Al di là delle proprietà water resistant, comunque, la raccomandazione è quella di rinnovare l’applicazione della protezione dopo ogni immersione in acqua.
Fasce d’età
La pelle di bambini e anziani risulta essere maggiormente fragile e delicata, rispetto a quella di una persona adulta. Per tale motivo, è bene scegliere protezioni ad ampio spettro e con un SPF alto o molto alto in grado di proteggere la pelle sensibile.
Orario dell’esposizione al sole e tempo di permanenza
La fascia centrale della giornata, che va dalle 11:00 alle 16:00 è quella che fa segnare (di norma) le temperature più alte. È in questo arco temporale che i raggi UV sono più forti e in grado di creare maggiori problemi alla pelle. Per tale motivo, il consiglio primario è quello di evitare un’esposizione prolungata al sole. Inoltre, anche per chi è forte di un fototipo non troppo chiaro e delicato, la raccomandazione è quella di utilizzare una protezione solare con un elevato SPF (30, 50 o 50+).
Luogo di esposizione
Pensare che il sole colpisca prevalentemente nelle zone di mare è un errore. I raggi UV, infatti, tendono ad essere più intensi con l’aumentare dell’altitudine. Per tale motivo, allora, è buona norma scegliere solari ad alta protezione quando si è in montagna.
Quanto detto finora si traduce in diverse formulazioni di solari disponibili sul mercato ed in grado di rispondere ad esigenze differenti. Perché scegliere una crema solare e non un’acqua solare? Per chi è indicato l’olio e chi invece ne deve fare assolutamente a meno? Proviamo a rispondere a queste domande.
Indicato per: bambini, anziani, fototipi chiari (1 e 2).
Proprietà: fotostabilità, alta capacità protettiva, alta tollerabilità.
Indicato per: con un SPF adatto, possono essere applicati su tutti i tipi di pelle.
Proprietà: rinfrescante ma, generalmente, non molto resistente all’acqua (ripetere spesso l’applicazione).
Indicato per: con un SPF adatto, possono essere applicati su tutti i tipi di pelle.
Proprietà: particolare resistenza all’acqua e al sudore, ottima idratazione della pelle, protezione dai radicali liberi.
Indicato per: fototipi scuri e pelli già abbronzate.
Proprietà: bassa concentrazione di conservanti, non elevata capacità protettiva dai raggi UV.
Anche i capelli necessitano di protezione durante l’estate, per evitare di sovraesporli a fattori che possono danneggiarli come sole, salsedine e sabbia. Per questo motivo è importante scegliere una protezione solare capelli. La scelta può essere orientata su 3 diverse tipologie di prodotto: olio spray, olio secco e gel.
Grazie alle sue capacità idratanti, l’olio spray rappresenta la soluzione ideale per chi ha capelli lunghi. Per difendere i capelli corti e più in generale il cuoio capelluto, il gel può rappresentare un’ottima idea. L’olio secco, infine, svolge una funzione a metà tra i due precedenti: idrata il capello, senza però ungerlo oltremodo.
Al di là del prodotto scelto e dei diversi tipi di capelli, è importante applicare il prodotto prima di esporsi al sole e poi rimuoverlo con cura al ritorno da mare. In questo modo si riduce molto lo stress a cui i nostri capelli sono sottoposti e questo previene problemi di secchezza e perdita di luminosità tipici del periodo post-vacanze.