In caso di difese immunitarie basse, ci sono piccoli accorgimenti che possono correre in soccorso del nostro sistema
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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
Con l’arrivo della stagione fredda, tornano purtroppo anche malanni come raffreddore e influenza. La colpa però non è delle basse temperature. I responsabili di queste infezioni sono i virus, che riescono a superare le nostre difese immunitarie e a farci ammalare. Vediamo quindi 7 consigli per aumentare le nostre difese immunitarie, per ammalarci di meno o almeno guarire più velocemente.
Prima di scoprire come aumentarne l’efficienza capiamo come è fatto il nostro sistema immunitario. L’argomento è molto complesso, ma volendo semplificare possiamo dividere le nostre difese in innate e acquisite.
Le difese innate sono quelle che abbiamo fin dalla nascita e ci conferiscono un’immunità aspecifica da tutti gli agenti esterni. Fanno parte dell’immunità innata tutte le barriere che il nostro corpo offre al contatto con l’esterno:
Le difese innate si avvalgono di cellule e mediatori che attaccano agenti considerati pericolosi e li eliminano. Un esempio sono i macrofagi, che inglobano virus e batteri per poi eliminarli.
Le difese acquisite si sviluppano in seguito all’incontro con i patogeni. Vengono prodotti degli anticorpi che fanno riconoscere il nemico e permettono alle altre cellule del sistema immunitario di attaccarle e distruggerle.
Questo tipo di immunità è molto più efficace e rapido rispetto a quella innata e può essere addestrata attraverso le vaccinazioni.
Un sistema immunitario così costituito è perfettamente in grado di difendere l’organismo sia da agenti patogeni (virus, batteri e funghi) che da eventuali cellule tumorali. Chiaramente, perché il sistema immunitario sia efficiente, è fondamentale che l’organismo sia sano e maturo.
Nei bambini, infatti, è perfettamente normale avere una maggiore predisposizione ad ammalarsi. Lo stesso vale per gli anziani, nei quali si assiste ad una diminuzione fisiologica dell’efficienza di tutto l’organismo.
Ma quindi noi cosa possiamo fare per rendere le nostre difese il più forte possibile?
Quando ci si ritrova a fare i conti con difese immunitarie basse e con un organismo che fa fatica a difendersi dalle aggressioni esterne, è possibile mettere in atto uno serie di accorgimenti. Con delle piccole azioni quotidiane, possiamo offrire supporto al nostro sistema immunitario e scongiurare di ammalarci frequentemente. Vediamo dunque 7 consigli utili da seguire.
Il nostro organismo non può essere sano ed efficiente se non mangiamo in modo sano. In particolare, per rinforzare le difese immunitarie è di fondamentale importanza avere un’alimentazione ricca di:
In questo modo ci si assicura il giusto apporto di vitamine fondamentali per il sistema immunitario, come la ben nota vitamina C, ma anche fermenti lattici ad azione probiotica.
Una vita sedentaria ci rende inevitabilmente più deboli, ma anche esagerare con lo sport non è una buona idea per le nostre difese immunitarie. Dovremmo quindi praticare una regolare attività fisica, adeguata alle nostre condizioni.
La raccomandazione è quella di non strafare e voler emulare chi fa sport a livello agonistico. Gli atleti professionisti, infatti, vengono seguiti strettamente per quanto riguarda l’aspetto delle difese immunitarie. Queste, infatti, senza uno stretto controllo, potrebbero essere anche indebolite dall’intenso esercizio fisico.
Riposare bene e per il giusto numero di ore è indispensabile per la nostra salute e per il sistema immunitario. Se non riposiamo correttamente, è inevitabile ammalarsi con più frequenza.
Per quanto possibile, bisognerebbe evitare stress eccessivi e prolungati. Lo stress, infatti, attraverso diversi meccanismi, indebolisce le nostre difese. Basti pensare che elevati livelli di cortisolo, definito l’ormone dello stress, determinano l’inibizione dell’attività delle nostre difese. Il cortisolo, infatti, ha un effetto immunosoppressore.
Il fumo di sigaretta, oltre a danneggiare il nostro organismo in molti altri modi, ne indebolisce anche le difese. Un motivo in più per smettere di fumare.
I farmaci vanno sempre utilizzati nel modo corretto e quando strettamente necessari. Fare diversamente, può indebolire il nostro sistema immunitario rendendolo più suscettibile alle infezioni. Inoltre, un utilizzo anche quando non necessario, può rendere più resistenti i virus che ci attaccano. Un paio di esempi per capire l’importanza di questo aspetto.
Assumere del cortisone per una banale infezione virale non aiuterà a guarire e, peggio ancora, indebolirà le nostre difese. Stesso discorso vale per l’uso scorretto dell’antibiotico.
Se non è in corso un’infezione batterica, assumere l’antibiotico è inutile e dannoso. Questo tipo di farmaco, infatti, indebolisce la flora batterica intestinale, che svolge un ruolo attivo nella nostra difesa. Se invece l’antibiotico è necessario bisogna assumerlo e terminare la terapia anche se ci si sente meglio.
Smettere prima del dovuto, infatti, può instaurare antibiotico-resistenza. In questi casi, i batteri ancora non debellati imparano a resistere all’antibiotico e diventano molto più difficili da combattere.
Gli integratori possono essere un valido aiuto per supportare le nostre difese immunitarie, sia migliorando l’apporto di nutrienti essenziali che stimolandole grazie ad estratti vegetali. Molto importanti sono anche i fermenti lattici ad azione probiotica.
Come appena detto, è una buona scelta supportare l’organismo mediante l’assunzione di integratori che vadano ad aiutare il nostro sistema immunitario. Ma quali scegliere? Vediamo nello specifico 3 tipi di integratori:
Particolarmente utili per le difese immunitarie risultano la vitamina C e la vitamina D. Per aumentare l’efficienza dell’organismo e la ripresa dopo un’infezione, invece, si può ricorrere alle vitamine del gruppo B.
Il mondo della fitoterapia è ricco di estratti vegetali, il cui uso allo scopo di fortificare le difese immunitarie è consolidato da decenni. Esempi di piante molto efficaci in tal senso sono:
Quest’ultima è probabilmente quella meno conosciuta, al pari dei funghi giapponesi: reishi, shitake e maitake. Nonostante non siano particolarmente noti, questi hanno un’ottima azione stimolante sul sistema immunitario. Tra i prodotti delle api, invece ricordiamo la forte azione protettiva della propoli.
I fermenti lattici ad azione probiotica riescono a migliorare l’efficienza del nostro sistema immunitario grazie alla loro indispensabile azione a livello dell’intestino. Integrarli quando necessario quindi può sicuramente aiutare.