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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
Quali sono le cause del melasma, i trattamenti e come scegliere la migliore crema schiarente per macchie sul viso
Il melasma è una problematica della pelle, che si caratterizza per la comparsa di macchie scure sulla pelle del viso. Queste macchie possono avere dimensioni differenti ed interessare tutto il viso o solo alcune zone più predisposte: il labbro superiore, la fronte, le guance e le tempie.
Il melasma è un disturbo estetico, quindi non una malattia, che interessa con prevalenza i fototipi scuri. Ciò è dovuto al fatto che le carnagioni più scure, già di per sé, presentano una più alta produzione di melanina.
La melanina svolge un ruolo primario nella formazione di queste macchie marroni sulla pelle. Esse sono, infatti, il risultato dell’accumulo proprio della melanina nelle cellule della pelle (cheratinociti).
Ma cos’è la melanina? La melanina è un insieme di pigmenti prodotti dalle cellule, definiti melanociti. Questi si trovano nello strato basale, quindi quello più profondo, dell’epidermide. La melanina viene formata dal melanocita a partire dall’aminoacido tirosina, grazie all’intervento di diversi enzimi.
Una volta prodotta, la melanina viene trasferita ai cheratinociti, le cellule che sono stratificate al di sopra dei melanociti. Questo trasferimento avviene attraverso i dendriti, ovvero dei prolungamenti della cellula stessa. Questi, come dei tentacoli, si insinuano tra i cheratinociti.
Le cause che portano alla formazione delle macchie scure sulla pelle non sono note. Esistono però dei fattori che influenzano il processo di produzione e trasferimento della melanina.
Esposizione al sole
L’esposizione al sole comporta l’avvio del processo di produzione di melanina da parte dei melanociti. È bene ricordare che il ruolo della melanina è proprio quello di difendere la pelle dai raggi UV.
Variazioni ormonali
Questa è una situazione tipica durante la gravidanza e la menopausa. Variazioni ormonali possono anche essere la conseguenza di alcune patologie, come l’ovaio policistico. Inoltre, possono verificarsi anche quando si assumono contraccettivi orali (pillola anticoncezionale).
Disfunzioni tiroidee o surrenaliche
Assunzione di farmaci
Tra i farmaci possono esserci antibiotici e antinfiammatori, ma anche antimicotici e antipertensivi.
Irritazioni o infiammazioni pelle
Anche la semplice irritazione causata da una ceretta, può predisporre al melasma. Questo evento si verifica con maggiore frequenza nella zona del baffetto, dopo la depilazione.
Stress
In questo caso, la causa è l’eccessiva produzione endogena di neurotrasmettitori da parte del cervello. Questi, a loro volta, possono stimolare la produzione di melanina.
Il melasma viene classificato in tre diverse tipologie, in base a colore e posizione delle macchie:
Il melasma epidermico è caratterizzato da macchie superficiali di colore marrone chiaro o scuro, spesso con bordi definiti. L’accumulo di melanina, in questo caso, è localizzato negli strati superficiali della pelle. Il melasma epidermico è la tipologia di problematica in cui è più semplice intervenire.
Il melasma dermico è caratterizzato da macchie grigiastre e dai bordi sfumati. In questo caso, le macchie sono causate da un accumulo di melanina nello strato più profondo della pelle: il derma. Data la maggiore profondità, il trattamento risulta più complicato e invasivo.
Il melasma misto, infine, è caratterizzato dalla presenza di entrambe le tipologie di macchie.
Per il trattamento del melasma è importante, innanzitutto, avere una corretta diagnosi. Una macchia sulla pelle, infatti, potrebbe anche essere qualcosa di diverso che richiede l’intervento del dermatologo. Anche per questo, è importante effettuare la visita di controllo dermatologica per la prevenzione dei melanomi.
Con l’avvenuta diagnosi di melasma, il dermatologo può stabilire il trattamento giusto da effettuare:
La scelta della terapia da intraprendere, come visto in precedenza, dipende dalla tipologia di melasma.
In presenza di macchie scure e grigie, quindi più profonde, è importante affidarsi alle cure di un dermatologo. Questi può intervenire con tecniche e trattamenti mirati come, ad esempio, peeling molto concentrati o laser. La scelta del trattamento da utilizzare, ovviamente, sarà valutata dallo specialista.
I benefici di questi trattamenti sono visibili quasi nell’immediato. Ad essi, poi, sarà importante far seguire una skincare specifica da fare a casa. Di contro, però, c’è il carattere invasivo di questi trattamenti. In alcuni casi, infatti, possono determinare la formazione di crosticine.
In presenza di piccole macchie non molto scure e profonde, è possibile trattarle con creme specifiche. Il vantaggio di questi trattamenti domiciliari è sicuramente quello di essere ben tollerati dalla pelle. Inoltre, hanno un costo più contenuto rispetto ai trattamenti nello studio medico. Di contro, però richiedono molta costanza e riescono ad agire molto bene solo su macchie più superficiali.
Hai bisogno di aiuto per scegliere la migliore crema schiarente per macchie sul viso? La prima cosa che devi tenere presente è che non è sufficiente una sola crema per trattare le macchie del viso. Per effettuare un corretto ed efficace trattamento domiciliare, infatti, devi seguire un protocollo che prevede 3 step fondamentali:
Per detergere ed esfoliare la pelle del tuo viso, utilizza prodotti con alfa idrossiacidi (come l’acido mandelico o glicolico) o poli idrossiacidi (come il gluconolattone o l’acido lattobionico).
Tratta la pelle con attivi inibitori degli enzimi responsabili della trasformazione della tirosina in melanina. Questi enzimi sono anche fautori del passaggio della melanina nei cheratinociti. Tutti questi attivi spesso fanno parte di brevetti o vengono associati tra di loro per una maggiore efficacia.
Tra i più noti ricordiamo:
Per trattare il melasma, è importante proteggere la pelle dai raggi UV ma anche luce visibile e IR. Ciò aiuta a prevenire la formazione di nuove macchie cutanee e a evitare il peggioramento di quelle già presenti. È importante proteggere la pelle dai raggi solari con una protezione solare che abbia un fattore di protezione SPF 50+. Inoltre, l’applicazione deve avvenire non solo in estate ma tutto l’anno (anche in inverno).