Sangue nelle feci: quali sono le cause e quando preoccuparsi

Il sangue nelle feci può essere il segnale di problematiche anche gravi: come individuarlo e come intervenire

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Indice

Sangue nelle feci: cause e manifestazioni
Sangue rosso nelle feci
Feci scure o melena
Sangue occulto nelle feci
Sangue nelle feci: falsi allarmi
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Il sangue nelle feci è un sintomo da non sottovalutare e che richiede l’immediato ricorso al medico. La presenza di sangue è chiaramente il sintomo di un sanguinamento lungo il tratto gastrointestinale. Esso può manifestarsi in diversi modi e dipendere da varie problematiche, tra cui la più temuta è il tumore del colon retto. Intervenire in maniera tempestiva è la cosa più giusta da fare, per individuare la causa del problema e trovare il rimedio più opportuno.

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Sangue nelle feci: cause e manifestazioni

Quando si riscontra la presenza di sangue nelle feci, la prima cosa da fare è rivolgersi al medico. Altrettanto importate è descrivere correttamente in che modo il fenomeno si manifesta. Questo, infatti, aiuta il medico ad individuare le possibili cause e a decidere quali indagini effettuare.

Le forme in cui si manifesta il sangue nelle feci, collegato a cause differenti, sono sostanzialmente tre:

  • sangue rosso vivo;
  • feci nere;
  • sangue occulto.

Sangue rosso nelle feci

Il sangue rosso vivo nelle feci è sicuramente il più semplice da individuare. Questo colore indica che l’emorragia è nella parte bassa dell’apparato digerente. Il rosso vivo, infatti, segnala che il sangue ha transitato velocemente senza avere il tempo di ossidarsi e cambiare colore diventando scuro.

Il sangue rosso, però, può a sua volta presentarsi in diversi modi:

  • rettorragia;
  • ematochezia.

Nella rettorragia il sangue rosso vivo non si mescola con le feci ma le attornia oppure gocciola dopo l’evacuazione. Questo è il caso più frequente e indica che l’emorragia è molto in basso. La causa più usuale in questi casi è da attribuire ad emorroidi o ragadi, tuttavia non si possono escludere patologie più severe. 

Nell’ematochezia il sangue rosso vivo è frammisto alle feci. Ciò indica che l’emorragia non dipende da emorroidi o ragadi e bisogna assolutamente indagare per individuare la causa dell’emorragia. Le possibili cause possono essere diverticolite, rettocolite ulcerosa, endometriosi o carcinoma del colon retto.

Entrambe le condizioni appena descritte possono manifestarsi anche in presenza di emorragie delle alte vie gastrointestinali, di portata tale da superare velocemente l’intestino. In questi casi, però, sono chiaramente presenti i segni dello shock conseguente alla perdita di importanti quantità di sangue.

Feci scure o melena

Le feci scure, quasi nere, tipiche della melena, sono una situazione che può facilmente essere sottovalutata dal paziente che non collega il fenomeno alla presenza di sangue. Tuttavia, questa situazione può essere molto pericolosa.

Le feci nere, liquide e maleodoranti, indicano che nelle alte vie gastrointestinali (esofago e stomaco) è avvenuta un’emorragia con una perdita di sangue di almeno 50-60ml. Questo sangue si è ossidato nel tempo necessario a transitare attraverso l’intestino (circa 11-14 ore) e ha conferito il colore nero alle feci.

Le cause della melena sono:

  • ulcera gastrica;
  • varici esofagee;
  • vomito violento;
  • lesioni da corpi estranei;
  • tumori.

Anche l’alcool o l’assunzione di farmaci antinfiammatori possono scatenare un’emorragia tale da provocare melena.

Sangue occulto nelle feci

Molto subdola è la presenza di sangue occulto nelle feci. In questa situazione, il sangue non è visibile ad occhio nudo e può essere rilevato solo mediante l’esame delle feci. La presenza di sangue occulto nelle feci è indicativa di un’emorragia molto lieve, ma non per questo da sottovalutare.

La presenza di sangue occulto nelle feci, infatti, è un fattore di rischio del tumore del colon retto. La fascia di popolazione più a rischio è quella compresa nella fascia d’età che va dai 50 ai 69 anni. Per tale ragione, gli screening di prevenzioni sono gratuiti per coloro che rientrano in questa fascia.

Questo non significa che la ricerca del sangue occulto nelle feci non possa essere eseguita, su consiglio del medico, anche prima o dopo queste età.

Sangue nelle feci: falsi allarmi

Può capitare che si verifichino falsi allarmi, ovvero che si confonda il sangue nelle feci con altri fatti che possono incidere sulla colorazione di queste ultime.

Alcuni cibi come la barbabietola, ad esempio, possono far colorare di rosso l’acqua del water. Altri come il pomodoro, possono determinare la presenza di pezzettini rossi di buccia non digerita. In questi casi ovviamente non bisogna allarmarsi.

È possibile anche che si verifichino dei casi di falsa melena. Può capitare infatti che le feci si colorino di nero in seguito all’assunzione di farmaci o integratori a base di ferro.

 

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Valentina Cuomo

Dott.ssa

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