Denominazione
IDRASTIL 0,15% collirio, soluzione Acido Ialuronico Sale Sodico
Indicazioni
Trattamento sintomatico della sindrome dell’occhio secco.
Principi Attivi
100 ml contengono: Acido ialuronico sale sodico 0,150 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Confezione monodose: Disodio fosfato dodecaidrato - Sodio fosfato monobasico - Sodio cloruro - Acqua purificata.
Confezione multidose: Disodio fosfato dodecaidrato - Sodio fosfato monobasico - Sodio cloruro - Benzalconio cloruro - Acqua purificata.
Posologia
Applicare nell’occhio 1 goccia di collirio fino a 6 volte al giorno. Il collirio va usato a livello oculare. Applicando le gocce evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi altra superficie.
Confezione monodose: Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. Il prodotto va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere riutilizzato.
Confezione multidose: Il prodotto non deve essere usato per periodi di trattamento superiori ad un mese.
Avvertenze
Evitare l’uso contemporaneo di Idrastil ed altre soluzioni oculari detergenti o disinfettanti.
Conservazione
Confezione monodose: Non richiede particolari precauzioni per la conservazione. Evitare l’esposizione alla luce ed a fonti di calore.
Confezione multidose: Conservare a temperatura non superiore ai 25 °C
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6)
Confezione multidose: Per la presenza di Benzalconio cloruro l’uso del prodotto è controindicato nei portatori di lenti a contatto morbide.
Effetti indesiderati
Manifestazioni di tipo allergico quali infiammazione delle palpebre, della congiuntiva, prurito, bruciore, arrossamento, aumento della lacrimazione o cheratite superficiale possono insorgere durante il trattamento. Questi effetti indesiderati sono in genere transitori.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Gravidanza
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale dovrebbe essere usato solo se il beneficio atteso per la madre è superiore al rischio per il feto.
Informazioni di sicurezza
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Nome Responsabile:
SIFI SpA
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Indirizzo Responsabile:
VIA ERCOLE PATTI, 36, 95025, LAVINAIO - ACI S.ANTONIO, CT