Denominazione
VITAMINA C TEVA Acido ascorbico
Indicazioni
Stati carenziali da acido ascorbico (gravidanza, allattamento, accresciuto fabbisogno vitaminico).
Principi Attivi
Ogni compressa effervescente contiene:
Principio attivo: acido ascorbico mg 1000.
Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio, aspartame, colorante E 110 (giallo tramonto) e colorante E 102 (tartrazina). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Ogni compressa contiene: Eccipienti: sodio bicarbonato, saccarosio, acido tartarico, acido citrico, leucina, aroma citronjus, sodio cloruro, saccarina sodica, aspartame, colorante E 110 (giallo tramonto), colorante E 102 (tartrazina).
Posologia
Posologia Somministrare da 1 a 3 compresse al giorno in un bicchiere d’acqua.
Modo di somministrazione Per uso orale. Sciogliere una compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta.
Avvertenze
L’acido ascorbico deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da iperossaluria. La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da Deficit di G6PD (glucosio-6-fosfatodeidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. L’acido ascorbico può alterare, ad alte dosi i risultati dei più comuni test diagnostici, in particolare per la glicosuria, con mezzi non specifici, dando risultati falsamente positivi. È perciò consigliabile sospendere l’assunzione del prodotto alcuni giorni prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine. Non usare per trattamenti protratti. Questo medicinale contiene: •
saccarosio; i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. • circa 12,5 mmol (o 287 mg) di
sodio per compressa effervescente. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. •
aspartame: una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria. •
colorante E 110 (giallo tramonto) e colorante E 102 (tartrazina): può causare reazioni allergiche.
Conservazione
Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidità. Infatti le compresse effervescenti sono sensibili all’umidità e nel tappo del contenitore c’è una sostanza essiccante che serve per proteggere le compresse dell’umidità che vi potrebbe penetrare. Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La somministrazione di acido ascorbico per via orale è controindicata in caso di diarrea od altri disturbi gastrointestinali.
Effetti indesiderati
L’acido ascorbico è generalmente ben tollerato. Dosi elevate possono causare diarrea e formazione di calcoli renali di ossalato di calcio. Si possono manifestare nausea e crampi allo stomaco. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità. A dosaggi più alti di quelli consigliati, sono stati riferiti mal di testa e disturbi gastrointestinali.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Se l’acido ascorbico viene somministrato in quantità eccedente le richieste dell’organismo, l’aliquota inutilizzata viene eliminata con le urine: non esistono pertanto pericoli di sovradosaggio. Ciononostante, occasionalmente quantità molto elevate di acido ascorbico possono determinare leggeri disturbi gastrointestinali costituiti principalmente da fenomeni di tipo lassativo. In tali casi è opportuno interrompere il trattamento. L’acido ascorbico può causare acidosi o anemia emolitica in alcuni individui con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. In caso di sovradosaggio massivo di acido ascorbico può verificarsi insufficienza renale.
Gravidanza
La somministrazione in gravidanza e allattamento è tra le indicazioni terapeutiche. Salvo diversa prescrizione medica si consiglia di non superare la dose di 1 g/die.
Informazioni di sicurezza
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Nome Responsabile:
TEVA ITALIA Srl
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Indirizzo Responsabile:
PIAZZALE LUIGI CADORNA, 4, 20123, MILANO, MI