Come scegliere l'aerosol migliore? Consigli d'uso e manutenzione

A cosa serve l'aerosol e quale utilizzare tra quello a pistone e ad ultrasuoni: leggi la guida e guarda il video

L’aerosolterapia viene spesso prescritta in caso di affezioni delle vie respiratorie, sia nei bambini che negli adulti, per ottenere una terapia efficace, mirata e con effetti collaterali ridotti al minimo. Spesso però capita di trovarsi spaesati di fronte alla moltitudine di accessori e pezzi da assemblare per eseguire correttamente la terapia. Oltre a conoscere il metodo di utilizzo dell’aerosol, è molto importane conoscere in che modo effettuare la pulizia degli accessori o il cambio del filtro. Altro aspetto fondamentale per la buona riuscita della terapia, è un corretto modo di respirare durante il trattamento.

A cosa serve l'aerosol

L’aerosolterapia consiste nell’introdurre nelle vie respiratorie piccolissime goccioline di farmaco. Queste, andando a depositarsi sulle mucose, agiscono a livello locale in modo mirato. Da ciò ne consegue il vantaggio che l’aerosol offre, rispetto magari ad un farmaco assunto per via orale.

Mentre quest’ultimo va infatti ad essere assorbito da tutto l’organismo, il trattamento di aerosolterapia agisce soltanto in maniera localizzata laddove c’è necessità. Questa caratteristica permette di utilizzare concentrazioni di farmaco più basse con l’aerosol, riducendo di gran lunga possibili effetti collaterali.

L’aerosolterapia è indicata per il trattamento di diverse patologie, più o meno gravi:

  • allergia;
  • asma;
  • infezione delle vie respiratorie (sia alte come sinusite e raffreddore, sia basse come tosse e bronchite);
  • come supporto in caso di terapie per patologie croniche come la fibrosi cistica e BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva).

Quali sono i farmaci utilizzati per l'aerosolterapia

Questi i farmaci utilizzati nei trattamenti aerosol:

  • cortisonici, per calmare l’infiammazione (Aircort e Clenil);
  • mucolitici, per fluidificare le secrezioni (Fluibron e Fluimucil);
  • antibiotici, per curare le infezioni;
  • broncodilatatori, per dilatare le vie respiratorie (Breva e Broncovaleas);
  • soluzioni fisiologiche, per diluire i farmaci o da sole per la pulizia delle prime vie aeree;
  • soluzioni ipertoniche, per ridurre l’edema (gonfiore) delle mucose.

Come scegliere l'aerosol migliore

Mentre per i farmaci da utilizzare è ovviamente necessario seguire la prescrizione del proprio medico, nella scelta dell’apparecchio è possibile valutare due opzioni:

  • aerosol a pistone;
  • aerosol ad ultrasuoni.

Ciò che differenzia queste due tipologie di apparecchio è la modalità di produzione delle goccioline.

Aerosol a pistone

Nell’aerosol a pistone è presente un compressore d’aria, che genera un flusso che viene convogliato nell’ampolla. All’interno di questa, a sua volta, è posizionato un pistone che nebulizza il farmaco.

VANTAGGIO - Questo tipo di apparecchio risulta molto efficiente, veloce e adatto a tutti i farmaci.
SVANTAGGIO - Lo svantaggio principale risiede nel rumore del compressore, al quale soprattutto i bimbi devono abituarsi.

Aerosol ad ultrasuoni

Nell’aerosol ad ultrasuoni, un cristallo produce degli delle onde che vanno ad infrangersi sul farmaco generando così le goccioline poi nebulizzate nelle vie respiratorie.

VANTAGGIO - Questo apparecchio è efficiente, veloce e produce pochissimo rumore durante l’utilizzo.
SVANTAGGIO - Lo svantaggio principale è rappresentano dal fatto che questo tipo di apparecchio non è adatto a tutti i farmaci. Esso non può essere utilizzato per i cortisonici, farmaci ampiamente impiegati in quasi tutte le aerosolterapie. Questo è il grande problema che spinge la gran parte delle persone ad optare per l’aerosol a pistone.

Com'è fatto un aerosol

Ogni apparecchio aerosol ha delle caratteristiche intrinseche, che possono differenziarlo dagli altri. In linea generale, però, gli aerosol sono dotati di alcune componenti che accomunano tutti gli apparecchi:

  • il compressore, che svolge la funzione di emettere il getto d’aria necessario al funzionamento dell’apparecchio;
  • il tubicino, che convoglia l’aria in uscita dal compressore;
  • l’ampolla, che contiene il pistone e nella quale viene inserito il farmaco;
  • gli accessori.

Gli accessori dell’aerosol

Sono diversi gli accessori da poter utilizzare per effettuare l’aerosolterapia. Sulla scelta influiscono diversi fattori, come ad esempio il tipo di terapia o il paziente.

BOCCAGLIO - Questo accessorio è utile in caso di trattamento delle vie aeree inferiori (ad esempio in caso di bronchite), in quanto permette di bypassare il naso. Va utilizzato stringendolo bene in bocca e tappando il naso, in modo da respirare solo con la bocca. Questo accessorio richiede collaborazione da parte del paziente, per cui è sconsigliato per i bambini o per adulti poco collaborativi.

MASCHERINA - La mascherina è di gran lunga l’accessorio più utilizzato, sia dagli adulti che dai bambini. Risulta utile sia per il trattamento delle vie aeree inferiori (ad esempio bronchite) che per le prime vie aeree (ad esempio sinusite, otite, rinite).
Nel primo caso, per un utilizzo efficiente è necessario inspirare con la bocca. Nel secondo caso, invece, l’indicazione è di inspirare col naso.
In entrambi i casi, comunque, è di fondamentale importanza mantenere la mascherina ben adesa al viso per evitare una dispersione del farmaco.

FORCELLA NASALE - La forcella nasale si usa quando vanno trattate le prime vie aeree. Tuttavia, questa è ormai stata quasi completamente sostituita dalla doccia nasale.

DOCCIA NASALE - La doccia nasale, sostanzialmente, sostituisce l’ampolla. Il farmaco viene messo all’interno della doccia e l’erogazione avviene mediante la pressione di un apposito pulsante presente sull’accessorio. La doccia nasale viene utilizzata in tutte quelle patologie che coinvolgono le prime vie aeree, come la rinite allergica.

Manutenzione e pulizia dell’aerosol

Per salvaguardare il corretto funzionamento e la salubrità dell’aerosol nel tempo, è bene seguire alcune semplici regole.

  • Dopo ogni utilizzo, è importante lavare sotto acqua corrente tutti gli accessori smontati. Dopodiché, il consiglio è di procedere alla loro sterilizzazione. Per essere sicuri di non rovinare gli accessori, il suggerimento è di utilizzare una soluzione disinfettante nella quale immergerli per i tempi previsti dal produttore del disinfettante.
  • Dopo il lavaggio e la sterilizzazione, gli accessori devono essere lasciati ad asciugare. Prima che questi vengano riposti nell’apposita custodia, è bene accertarsi che siano ben asciutti. In caso contrario, il rischio è quello di facilitare la creazione di un ambiente favorevole alla crescita di batteri.
  • Sostituire il filtro dell’aria secondo i tempi indicati dal produttore dell’apparecchio.
  • Utilizzare gli accessori in maniera esclusivamente personale.
  • Sostituire il kit di accessori dopo 2-3 mesi di utilizzo continuato.

Quale aerosol comprare: prodotti suggeriti

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Valentina Cuomo

Dott.ssa

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