Si avvicina lÂ’estate e con essa la voglia di ritrovare la forma fisica: evita di mettere a rischio la tua salute con un regime alimentare
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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
Si avvicina l’estate e, con essa, il solito malsano obiettivo: perdere tanto peso in pochissimo tempo. Sono tantissime le persone che cercano (soprattutto in rete) informazioni in merito, tanto che una delle ricerche più frequenti è “dieta settimanale per dimagrire 10 kg”.
Perdere tanti kg in così poco tempo, però, non è solo difficilissimo ma anche e soprattutto pericoloso per la salute del nostro organismo. Perdere tanto peso in poco tempo, infatti, ci espone a rischi non di poco conto. È dunque fondamentale intraprendere un regime alimentare che porti ad un dimagrimento graduale, senza provocare uno stress estremo al corpo.
Quando il corpo presenta grasso in eccesso, intraprendere un percorso alimentare sano rappresenta sicuramente una scelta giusta e oculata. Tuttavia, però, l’obiettivo di perdere peso non è sempre motivato dall’esigenza di stare bene in salute.
In troppi casi, infatti, la ragione che spinge ad intraprendere diete estreme è dettata dalla voglia di assecondare i canoni estetici che la società ci impone. Perdere peso nel minor tempo possibile, però, può diventare veramente rischioso per la salute, soprattutto se si ricorre in modo sconsiderato a farmaci e integratori.
L’assunzione di farmaci può rappresentare uno strumento per accompagnare un dimagrimento graduale e mirato. E, soprattutto, deve avvenire esclusivamente dietro parere medico. I farmaci, infatti, non possono e non devono rappresentare uno strumento fai-da-te per perdere peso velocemente. La loro assunzione, infatti, comporta effetti collaterali che possono rivelarsi anche molto dannosi.
Gli integratori possono essere impiegati più frequentemente. Tuttavia, anche la loro assunzione deve avvenire sempre dietro parere e supporto di un professionista (nutrizionista, medico, farmacista). Il loro impiego non può comunque prescindere dal seguire una dieta sana e svolgere attività fisica regolarmente. E, in ogni caso, l’obiettivo non può essere quello di dimagrire 10 kg in una settimana.
Bisogna essere consapevoli del fatto che perdere peso non significa necessariamente perdere grasso. Il nostro corpo infatti non è una macchina. A stimoli sbagliati, come una dieta troppo restrittiva o un eccesso di esercizio fisico, non risponde come vorremmo, ovvero bruciando più grasso e dimagrendo di più.
Cosa succede quindi quando si perdono molti kg in un arco di tempo molto ristretto? In questi casi, la maggior parte di peso perso è rappresentata dalla perdita di acqua e tono muscolare. È invece molto ridotta la quantità di grasso che va via. Da ciò, è facile desumere che perdere peso velocemente non equivale affatto a dimagrire.
L’acqua che determina la grande perdita di peso è quella che nel nostro corpo è legata al glicogeno. Il glicogeno è il deposito di zucchero del nostro organismo. Si trova principalmente nel fegato e nei muscoli. Si stima che ad ogni grammo di glicogeno siano legati circa 3g di acqua.
Quando si segue una dieta molto povera in carboidrati, rapidamente vengono esaurite le scorte di glicogeno e con esso va via via anche l’acqua legata. Di conseguenza è possibile assistere anche alla perdita di 2-3 chili in un paio di giorni, ma non si tratta di grasso. Quegli stessi chili vengono rapidamente recuperati al primo pasto ricco in carboidrati.
Quando il nostro organismo si ritrova in uno stato di deficit calorico importante e la dieta non è ben bilanciata, è molto facile che anche le proteine dei muscoli vengano utilizzate per produrre energia. Perdere muscoli non significa dimagrire, ma deperire. In questi casi, si perde tono muscolare e si rallenta anche il metabolismo, visto che è proprio la quantità di massa muscolare che ci permette di bruciare più energia.
La perdita di massa muscolare non è l’unico effetto negativo di una dieta troppo restrittiva. Innanzitutto il corpo sarà sottoposto a livelli di stress eccessivi, non solo fisici, ma anche psicologici. L’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, rallenta il nostro metabolismo e rende ancora più difficile il dimagrimento.
È anche per questo motivo che spesso, dopo un’iniziale perdita di peso, ci si blocca. L’organismo va infatti in allarme e cerca di difendersi dallo stato di carenza, consumando meno energia possibile.
Una dieta troppo restrittiva, inoltre, non è sostenibile a lungo termine ed ha quindi maggiore probabilità di fallire. Anche se si riesce a perdere i kg previsti, è molto probabile che si ceda alle tentazioni recuperando in breve tempo il peso faticosamente perso.
La prima cosa da fare quando si decide di dimagrire, è rendersi conto che si tratta di un percorso che influisce sulla nostra salute e pertanto bisogna evitare il fai da te. Via le diete sui giornali, sui blog, le diete dell’amica e della cugina.
Un regime alimentare deve essere studiato ad hoc da un professionista della nutrizione. In Italia questo significa andare da un medico dietologo, dal dietista o da un professionista iscritto all’albo dei biologi.
Altre figure professionali possono inserirsi a vario titolo nel percorso di dimagrimento. I personal trainer e gli istruttori in palestra, ad esempio, sono qualificati nel programmare e seguire gli allenamenti e l’attività fisica da svolgere. Il farmacista invece può dare consigli per una sana alimentazione e sugli integratori più adatti ad ogni esigenza.
1. Fissa obiettivi realistici
Gli obiettivi cambiano in funzione della situazione di partenza. Se bisogna perdere pochi chili, è auspicabile perdere tra 1 e massimo 2 kg in un mese. Se invece sono molti i chili da perdere, si può arrivare anche a 3-4 kg al mese. Questo tasso di dimagrimento è già considerato molto veloce.
2. Non mangiare meno del previsto
Non mangiare meno del previsto per dimagrire più velocemente. Per dimagrire 1 kg di grasso in un mese, bisogna tenere un deficit calorico di circa 7500 Kcal. E questa già è una buona notizia, visto che in realtà 1 kg di grasso fornisce 9000 Kcal. Quindi, in media, si considera un deficit di circa 250-350 Kcal al giorno.
3. Pratica regolare attività fisica
L’ideale sarebbe andare in palestra e farsi seguire da professionisti. Se proprio non puoi, inizia con piccole azioni quotidiane come passeggiare, usare le scale e cercare di muoverti il più possibile durante la giornata.