Scopriamo come curare la micosi alle unghie: i prodotti da utilizzare e i tempi necessari per una completa
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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
L’onicomicosi, o micosi delle unghie, è un’infezione delle unghie provocata dalla proliferazione di funghi. Queste, solitamente, sono più frequenti sui piedi che sulle mani. I microrganismi responsabili della micosi fungoide crescono nutrendosi della cheratina, la proteina che costituisce le unghie, rendendole più fragili e friabili e alterandone colore e aspetto.
In alcuni casi, quando l’infezione micotica non è trattata tempestivamente, si può verificare la comparsa di dolore e infiammazione nei tessuti circostanti. Nei casi più gravi, l’unghia può deformarsi e cadere. In questi casi diventa molto difficile, se non impossibile, intervenire. Per tale ragione è importante saper riconoscere i primi segni per porre rimedio tempestivamente.
In che modo si può riconoscere una micosi? I primi sintomi sono rappresentati dalla comparsa di macchioline biancastre o giallognole, spesso localizzate ai lati o alla sommità dell’unghia. Se l’infezione si estende, l’unghia perde il suo aspetto lucido e roseo e si forma una patina biancastra.
Lo spessore dell’unghia aumenta, diventando molto più fragile e friabile e tendendo a sgretolarsi alle estremità. In alcuni casi, il colore dell’unghia può anche tendere al verdastro o nero.
Quando la superficie dell’unghia è completamente compromessa, si riscontra un ispessimento e deformazione. Inoltre, i tessuti circostanti si infiammano causando dolore. Nei casi più gravi, si può arrivare al distacco dell’unghia.
Molti di questi sintomi, nello stadio avanzato dell’onicomicosi, sono sovrapponibili anche ad altre patologie delle unghie: psoriasi, dermatite, lichen. Per distinguere le diverse patologie, è necessario l’intervento del medico. Lo specialista, infatti, può effettuare un’analisi al microscopio o una coltura di una piccola porzione di unghia per individuare la presenza di funghi.
Una delle cause della comparsa di micosi alle unghie è rappresentata da un calo delle difese immunitarie. In condizioni normali, infatti, i funghi responsabili dell’onicomicosi convivono con altri microrganismi presenti sulla nostra pelle ma non provocano infezione proprio perché tenuti a bada dal sistema immunitario.
Esistono poi delle condizioni particolarmente favorevoli, che questi funghi sfruttano per attaccare l’unghia e nutrirsene. Tra questi ci sono buio, caldo e umido. È per questo motivo che l’onicomicosi è più frequente sui piedi, che sono chiusi nelle scarpe, oppure in chi frequenta centri sportivi e piscine.
Altri fattori predisponenti per la comparsa di micosi alle unghie sono patologie come il diabete, problemi circolatori e del sistema immunitario.
Per prevenire la micosi alle unghie è molto importante seguire alcune semplici regole:
Se nonostante tutte le precauzioni ci si rende conto di avere una micosi ungueale, è importante intervenire in maniera tempestiva.
Quando la micosi è allo stadio iniziale, quindi non è estesa a tutta l’unghia ma solo ad una porzione non superiore ai due terzi e non c’è distacco, è possibile intervenire con trattamenti di automedicazione specificamente formulati per problemi dermatologici. In questi casi è possibile fare ricorso a soluzioni ungueali che hanno modalità e tempi di applicazione differenti, a seconda del principio attivo contenuto.
I fungicidi più frequentemente utilizzati sono:
Quando le unghie interessate dalla micosi sono più di due, oppure è coinvolta tutta l’unghia con alterazioni molto importanti, la prima cosa da fare è rivolgersi al medico. In questi casi, infatti, potrebbe essere necessario ricorrere all’assunzione di antimicotici per via orale. Poiché questi farmaci hanno diversi effetti collaterali ed affaticano molto il fegato, è comunque preferibile non arrivare a questo punto ed intervenire prima.
Anche per l’onicomicosi in rete si moltiplicano i consigli di rimedi spacciati per miracolosi e a basso costo. Sono tantissimi a proporre la candeggina o l’acqua ossigenata come rimedio per eliminare le micosi dalle unghie.
Queste sostanze hanno in effetti un’attività anti-batterica e fungicida. Peccato che le concentrazioni e i tempi di trattamento necessari per avere efficacia, risultano dannosi anche per la pelle e le unghie stesse. Per tale ragione, è assolutamente consigliato evitare rimedi fai da te che potrebbero causare ulteriori problemi.
In caso di onicomicosi, è importante sapere che non è possibile eliminare la micosi dalle unghie in pochi giorni. Qualsiasi sia il tipo di trattamento utilizzato per la micosi, i tempi di guarigione sono generalmente molto lunghi:
Ma come capire se la micosi delle unghie sta guarendo? Per capire se la micosi sta guarendo è necessario osservare la crescita dell’unghia nuova. Se il suo aspetto è sano, la terapia sta funzionando. Per apprezzare questo tipo di miglioramento sono tuttavia necessari fino a 3 mesi, per cui bisogna armarsi di pazienza.
In questo arco di tempo è importante fare molta attenzione a non infettare le unghie sane, con gli strumenti per la manicure e pedicure. Inoltre, per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone, è assolutamente consigliato l’utilizzo ad uso esclusivo degli asciugamani.
Molto spesso, in caso di onicomicosi, la domanda che sorge spontanea è se si può mettere lo smalto sulle unghie con micosi. La risposta è no ma con un’eccezione. In caso di micosi alle unghie, infatti, è sconsigliato utilizzare smalti cosmetici ma è possibile fare ricorso ad uno smalto medico.