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Le zeoliti si formano perlopiù dall’incontro tra la lava incandescente e l’acqua salmastra dei mari. Si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa (spesso detta anche spugnosa). Questa struttura, costituita da migliaia di piccoli canali, è in grado di legare a se stessa rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute (come anche radicali liberi, nitrosamine, ione ammonio, microtossine, pesticidi e cationi radioattivi), e di rimuoverli successivamente dall’organismo.
La zeolite utilizzata in questo caso proviene da Austria e Germania ed è al 100% naturale.
Per la realizzazione di questo prodotto si è scelto di utilizzare solo zeolite clinoptilolite (garantito min. 99,9%) attivata al 100%.
Numerosi studi prendono in considerazione questo particolare tipo di zeolite e le possibili applicazioni in medicina.
Al fine di garantire un prodotto di alta qualità i nostri prodotti sono mensilmente testati da laboratori indipendenti certificati ISO 17025.
La zeolite clinoptilolite attivata di Punto Salute e Benessere è registrata presso il Ministero della Salute come dispositivo medico CE e possono essere deducibili secondo la normativa dei Dispositivi Medici CE, giusta direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE, 98/79/CEE.
APPROFONDIMENTI SULLA ZEOLITE
Le zeoliti cloptiloliti attivate sono caratterizzate da numerose cariche negative presenti nei canali. Esse sono neutralizzate da altrettanti cationi come calcio, magnesio, potassio e sodio. Sono in grado di svolgere una duplice funzione: quella di legare nei canali molecole organiche di varia natura, ad esempio tossine, (funzione di setaccio molecolare) e quella di rilasciare i cationi in esse presenti legando al loro posto i metalli pesanti tossici e radicali liberi (scambiatori di cationi).
Radicali liberi
I radicali liberi sono presenti nel nostro organismo e vengono utilizzati come sistema di difesa. Gli studi sullo stress ossidativo indicano tuttavia che un eccesso di radicali liberi può non solo provocare patologie, ma anche aggravarle; tra queste, il diabete, le patologie cardiovascolari, quelle del tratto gastrointestinale e molte altre ancora. I fattori che provocano la formazione di radicali liberi sono molteplici e complessi: inquinamento, polveri sottili, sostanze inquinanti presenti nei cibi, alimentazione irregolare e squilibrata, fumo, stress, farmaci, malattie croniche etc.
La conseguenza della presenza di un eccesso di radicali liberi nell’organismo è l’attacco di alcune strutture cellulari con conseguenti danni funzionali che, se non eliminati, possono provocare l’insorgenza di varie patologie e l’accelerazione dei processi di invecchiamento.
Anche nell’attività sportiva c’è produzione di radicali liberi. Essi limitano la resa atletica perché accompagnati dalla presenza, a livello muscolare, di una quantità rilevante di acido lattico. La zeolite rientra tra gli strumenti importanti per combattere e neutralizzare i radicali liberi. Inoltre le zeoliti agiscono sui metalli pesanti: mercurio, piombo, cadmio. Questi sono tra i più conosciuti e pericolosi agenti di tossici per l’organismo e per l’ambiente; presenti in quantità minime tanto nelle polveri che respiriamo quanto nei cibi che ingeriamo. La zeolite attraverso la riduzione di di questo metalli nel tratto gastrointestinale può ridurre la presenza nell’intero organismo (/detossicazione) e/o evitarne l’assorbimento nei tessuti (prevenzione).
Trattamenti post chemioterapia
La capacità adiuvante della zeolite per il recupero durante e dopo trattamenti con medicinali – chemioterapia e radioterapia che può essere attribuita alla sua partecipazione alla sintesi proteica, alla capacità di contribuire alla ricostruzione del tessuto connettivo, all’azione adsorbente, al controllo del metabolismo del calcio nelle cellule da parte silicio presente nella sua struttura e, infine, all’azione antiossidante.