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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
L’insolazione si manifesta tramite sintomi facilmente individuabile: senza un intervento immediato, può portare a rischi anche molto gravi per la salute
A chi non è mai capitato di essere stato sorpreso da sole ed essere rimasto vittima di un’insolazione? L’insolazione, detta anche colpo di sole, è la reazione del nostro corpo ad una sovraesposizione prolungata al sole. Che sia al mare o in montagna, è sempre sconsigliato restare al sole per troppo tempo e nelle ore più calde. Quando non si prendono le giuste precauzioni, ecco che può presentarti l’insolazione.
L’insolazione si manifesta con una serie di sintomi, che sono in larga parte comuni anche al colpo di calore (da non confondere col colpo di sole). Parte dei sintomi sono collegati alle temperature eccessive e all’incapacità del corpo di disperdere il calore in eccesso. Un’altra parte, invece, è direttamente riconducibile all’effetto dei raggi UV sulla pelle, sui vasi cerebrali e sugli occhi.
Ma quali sono quindi i sintomi dell’insolazione?
Se non si interviene rapidamente, l’insolazione può evolvere in gravi problemi neurologici, perdita di coscienza, fino ad arrivare a coma e morte.
I sintomi dell’insolazione sono simili, sia negli adulti che nei bambini. Tuttavia, l’insolazione in bambini e anziani può presentarsi con quadri più gravi. La causa è data dalla ridotta capacità del corpo di autoregolarsi e dalla maggiore tendenza alla disidratazione.
Anche persone affette da patologie pregresse (ipertensione, cardiopatie, diabete) possono avere danni molto più seri. In questo caso, la causa è rappresentata dalle patologie stesse ma anche dei farmaci assunti per curarle.
Quando ci si accorge di essersi esposti al rischio di insolazione, ci sono alcuni accorgimenti da mettere in atto immediatamente. Vediamo quali.
Spostarsi all’ombra, in un luogo fresco e ventilato. L’ombrellone non rappresenta un’opzione consigliata, in quanto non protegge dai raggi UV.
Raffreddare il corpo con spugnature di acqua fresca. È importante non utilizzare acqua gelata, che causerebbe vasocostrizione andando così a diminuire la capacità del corpo di disperdere il calore accumulato.
Reidratarsi bevendo acqua a piccoli sorsi, meglio ancora se con l’aggiunta di sali minerali. Anche in questo caso, vanno assolutamente evitate le bevande gelate. Il rischio, infatti, è quello di provocare una congestione.
Non assumere paracetamolo e altri antipiretici, se non espressamente prescritti dal medico. In condizioni di disidratazione, infatti, aumenta la probabilità che questi farmaci danneggino reni e fegato.
Generalmente, questi accorgimenti immediati sono sufficienti ad evitare evoluzioni in quadri più gravi.
Quando i sintomi che si presentano sono già molto gravi, è importante chiamare il pronto soccorso. È di fondamentale importanza prestare particolare attenzione alla perdita di conoscenza e alla febbre alta, sopra i 40°C. Tale situazione, richiede infatti un intervento medico immediato.
L’insolazione, come visto, può causare problemi più o meno gravi alla pelle: dagli eritemi alle ustioni. In che modo intervenire? Il consiglio è ricorrere a:
La sovraesposizione al sole può comportare anche problemi agli occhi. In tali casi, è possibile far ricorso a gocce oculari a base di estratti lenitivi. In questo modo, si favorisce una reidratazione dell’occhio e una riduzione del rossore.
Per prevenire l’insolazione è sufficiente seguire poche semplici regole: