Il tofu ha un alto valore proteico ed è adatto in casi come celiachia e ipercolesterolemia: scopri tutti i benefici di questo
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A cura di
Dott.ssa Giusy Boccia
Il tofu ha un alto valore proteico ed è adatto in casi come celiachia e ipercolesterolemia: scopri tutti i benefici di questo alimento
Il tofu è un alimento che ha origini asiatiche e si ottiene dal latte di soia, attraverso un processo molto simile a quello del classico formaggio animale. Alimento dal sapore neutro, il tofu è completamente di origine vegetale ed è quindi adatto anche al regime alimentare vegano.
Il tofu viene spesso chiamato “formaggio di soia” poiché, appunto, viene prodotto a partire dalla soia. Ma in che modo? Il tofu si ottiene attraverso la coagulazione del latte di soia con degli agenti per il caglio (solfato di calcio o cloruro di magnesio). Una volta pronto, questo alimento si presenta con una consistenza semi-solida.
Come già detto in precedenza, il tofu è adatto ad un regime alimentare vegano ma anche per chi cerca una valida alternativa proteica. Ogni 100 g di prodotto, presentano questi valori nutrizionali:
Il tofu ha un buon potere saziante e presenta un contenuto calorico medio, pari a circa 76-80 kcal per 100g di prodotto.
Come anticipato, il tofu è un alimento 100% vegetale. Grazie al suo contenuto proteico, paragonabile a quello dei formaggi freschi, si può considerare un’ottima alternativa a formaggi e carni. A differenza dei prodotti di origine animale, inoltre, presenta una maggiore digeribilità.
Tra i principali vantaggi presentati dal tofu, c’è sicuramente la ricchezza di minerali come calcio, ferro e magnesio. In quanto ricco di potassio e povero di sodio, inoltre, il tofu può essere inserito nell’alimentazione di soggetti che presentano problemi di ipertensione.
La presenza di isoflavoni di soia, poi, è utile per contrastare i sintomi della menopausa. Il contenuto di lecitina, invece, contribuisce a migliorare le funzioni cognitive e la memoria. L’assenza di colesterolo, infine, rende adatto il consumo di tofu in chi ha problemi di ipercolesterolemia.
Al netto di tutti questi vantaggi, comunque, è bene ricordare che il tofu non può sostituire gli alimenti di origine animale. A differenza di questi ultimi, infatti, il tofu non contiene due vitamine importantissime per il nostro organismo come la vitamina B12 e la vitamina D.
Il consumo di tofu è da evitare in quei soggetti che presentano intolleranza o allergia alla soia, in quanto elemento da cui l’alimento deriva. Il consumo di tofu, poi, è da monitorare con l’ausilio del medico in quei pazienti che presentano disturbi alla tiroide. Gli isoflavoni di soia, infatti, in alcuni cassi possono interferire con gli ormoni tiroidei.
Anche la frequenza con chi il tofu viene consumato, è importante. La raccomandazione, in questo caso, è di includere il tofu nella propria dieta non più di 2 volte a settimana e in porzioni non eccessive (circa 100g). Gli isoflavoni della soia, infatti, posso interferire con l’assorbimento di proteine e minerali importanti come calcio e zinco.
Tra gli altri effetti indesiderati che potrebbero comparire in seguito al consumo di tofu, sono segnalati problemi a livello gastrico come mal di stomaco e nausea.
Il tofu è un alimento privo di glutine. Per tale ragione, il suo consumo è indicato nei pazienti affetti da celiachia. Poiché contiene grassi buoni, poi, è consigliato anche in chi soffre di ipercolesterolemia.
Il tofu è un alimento dal sapore neutro. Per tale ragione, non va consumato da solo ma va accompagnato ad altri alimenti o insaporito con le spezie. Sono diversi gli utilizzi che si fanno del tofu in cucina.
Il tofu al naturale si può consumare all’insalata, tagliandolo a cubetti e condendolo con ingredienti come salsa di soia, aceto o limone.
Il tofu vellutato (o silken) ha una consistenza leggermente più morbida, che lo rende perfetto per arricchire zuppe o minestre. Il tofu vellutato può essere utilizzato anche al posto del burro, all’interno di ricette dolci.
Questo tipo di tofu subisce un processo di affumicatura, che gli conferisce un sapore più intenso. Il tofu affumicato è perfetto saltato in padella e abbinato a verdure cotte.
Tra le altre varianti di tofu più diffuse troviamo quello marinato in salsa di soia o quello aromatizzato a spezie varie: curcuma, zenzero, paprika e tante altre, in base ai gusti.
Il tofu fa ingrassare?
Nessun alimento, di per sé, fa ingrassare. Ciò che è rilevante è l’apporto calorico quotidiano generale.
Il tofu fa male?
Il tofu non fa male ma, come tutti gli alimenti, presenta delle possibili controindicazioni dovute ad un consumo eccessivo. In quanto derivato della soia, il tofu contiene isoflavoni che possono interferire con l’assorbimento di proteine e minerali come calcio e zinco. Inoltre, in alcuni casi, può provocare problemi gastrici come nausea e mal di stomaco.
Dove si compra il tofu?
Il tofu può essere acquistato nei supermercati e nei negozi alimentari in generale.
Si può congelare il tofu?
Sì, il tofu può essere congelato sia crudo che dopo averlo cucinato.
Che sapore ha il tofu?
Il sapore del tofu è neutro. Questo alimento prende il sapore degli alimenti e dei condimenti con cui viene preparato e cucinato.
Il tofu si può mangiare crudo?
Sì, il tofu è un alimento che può essere mangiato sia cotto che crudo.
È possibile preparare il tofu in casa?
Sì, è possibile preparare il tofu in casa utilizzando il latte di soia e il succo di limone come agente per il caglio.