L’aerosol può essere un rimedio efficace in casi come tosse, raffreddore, mal di gola e sinusite: scopriamo come usarlo e con quali prodotti va
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A cura di
Dott.ssa Valentina Cuomo
L’aerosol può essere un rimedio efficace in casi come tosse, raffreddore, mal di gola e sinusite: scopriamo come usarlo e con quali prodotti va effettuato
L’aerosol è un dispositivo medico che, attraverso diverse tecnologie, nebulizza soluzioni contenenti soluzioni saline e vari attivi. Queste, tramite la nebulizzazione, vengono inalate dal paziente. È possibile trattare zone diverse, a seconda della grandezza delle particelle prodotte dall’aerosol:
Le micro-goccioline di farmaco inalate attraverso l’aerosol, raggiungono direttamente la zona interessata. L’aerosolterapia garantisce un’azione diretta nel trattamento delle patologie respiratorie, più efficace e con meno effetti collaterali rispetto ad una terapia di tipo sistemico.
La scelta dei farmaci da utilizzare per l’aerosol dipende dalla tipologia di problema da trattare. Non tutti i farmaci, come ovvio, sono adatti a trattare le diverse problematiche. Alcuni risultano ad esempio efficaci nel trattamento delle prime vie respiratorie, altri sono indicati per le vie respiratorie profonde. Di seguito, vediamo quali farmaci per aerosol utilizzare per trattare:
raffreddore e naso chiuso in adulti e bambini;
sinusite;
tosse secca e tosse grassa;
mal di gola.
L’aerosol può dare particolare giovamento nel trattamento di sintomi come raffreddore e naso chiuso. Il raffreddore è una malattia di lieve entità di origine virale, che guarisce spontaneamente. Non ci sarebbe, quindi, bisogno di alcuna terapia.
L’aumento della produzione e viscosità del muco e la congestione delle mucose, tuttavia, possono rendere difficoltosa la respirazione. In questi casi, far ricorso all’aerosolterapia può essere una soluzione per risolvere il problema.
Il raffreddore diventa un disturbo ancor più marcato nei bambini. Quando il naso non viene soffiato in maniera corretta e accurata, infatti, si può verificare un accumulo di muco. Questo può portare ad infezioni dell’orecchio medio o delle vie respiratorie profonde.
Nel trattamento del raffreddore e delle prime vie respiratorie, un grande aiuto viene dalla doccia nasale. Questo tipo di dispositivo nebulizza la soluzione in goccioline molto grandi, idrata le mucose e permette una rapida pulizia delle fosse nasali. Il beccuccio va inserito in una narice, mentre si tiene chiusa l’altra e il procedimento va ripetuto per entrambe le narici.
Per trattare il raffreddore negli adulti, è possibile utilizzare:
Queste soluzioni possono essere arricchite con diversi attivi. Tra i più comuni ci sono:
L’utilizzo e assunzione di eventuali farmaci, invece, deve avvenire dietro prescrizione del proprio medico.
In caso di raffreddore nei bambini, è possibile utilizzare soluzioni fisiologiche con acido ialuronico. In alternativa, in presenza di molto muco, si può far ricorso a soluzioni ipertoniche. A differenza degli adulti, invece, è sconsigliato utilizzare olii essenziali.
In bambini piccoli o in soggetti predisposti, infatti, gli olii essenziali potrebbero causare reazioni allergiche o laringospasmi (costrizione improvvisa delle vie respiratorie). In genere, sulle confezioni di queste soluzioni c’è scritto da quale età è possibile utilizzarle in autonomia.
Per quanto riguarda i farmaci, vale quanto detto per gli adulti: vanno utilizzati sempre dietro parere medico.
La sinusite è un’infiammazione delle cavità presenti nella testa, i seni paranasali, che si trovano alla radice del naso e sotto le sopracciglia. Quando queste cavità si riempiono di muco, anche per un banale raffreddore, ci può essere infezione e infiammazione. In caso di sinusite, l’aerosol aiuta a ridurre l’infiammazione e il muco nelle cavità nasali.
Per prevenire la sinusite, anche al primo accenno di un apparentemente banale raffreddore, può essere molto utile effettuare una doccia nasale con soluzioni saline. Una volta che la sinusite si è scatenata, invece, tocca al medico stabilire la terapia. Questi può avvalersi di antinfiammatori e antibiotici per aerosol, per avere un’azione diretta.
L’aerosol può essere utile sia per la tosse secca che per quella grassa. In presenza di tosse, di solito, per la nebulizzazione si utilizza la mascherina o il boccaglio. In questo caso, la respirazione avviene inspirando con la bocca.
I prodotti da utilizzare nell’aerosol, variano a seconda della tipologia di tosse. Nello specifico:
Il mal di gola è, in genere, provocato da un’infiammazione della mucosa che può essere provocata da un’infezione virale o batterica. L’aerosolterapia può risultare efficace in caso di mal di gola. Anche in questo caso, è indicato effettuare il trattamento utilizzando mascherina o boccaglio e inspirando con la bocca.
Per alleviare il mal di gola, possono essere utilizzate soluzioni fisiologiche con aggiunta di attivi lenitivi naturali (come camomilla o propoli). In alternativa, se il medico lo ritiene opportuno, è possibile far ricorso anche a antinfiammatori e antibiotici.
La scelta dell’apparecchio per aerosol da utilizzare è molto importante, perché non tutte le tecnologie a disposizione sul mercato hanno le stesse prestazioni e caratteristiche.
L’aerosol a pistone sfrutta l’aria compressa generata dal corpo motore. Questa, una volta giunta nell’ampolla, entra in contatto con la soluzione che vi è contenuta e la nebulizza. In alcuni apparecchi può essere controllata anche la dimensione delle particelle generata dall’ampolla.
Vantaggi – È adatto a tutti i farmaci ed è economico.
Svantaggi – Può essere un po’ rumoroso e meno veloce, rispetto alle tecnologie successive.
Questo aerosol sfrutta gli ultrasuoni per generare le particelle nebulizzate. Queste risultano più piccole e, di conseguenza, penetrano più in profondità rispetto a quelle generate con l’aerosol a pistone.
Vantaggi – Più efficace, veloce e silenzioso rispetto all’aerosol a pistone.
Svantaggi – Macchinario delicato. Non può funzionare con alcuni medicinali, ad esempio i cortisonici, che spesso vengono impiegati come antinfiammatori nella terapia aerosol.
L’aerosol mesh è la tecnologia più innovativa e sfrutta la vibrazione della membrana mesh per nebulizzare la soluzione.
Vantaggi – Più veloce, silenzioso e piccolo, tra tutti i tipi di apparecchi aerosol. È adatto a tutti i farmaci.
Svantaggi – La membrana richiede più manutenzione e diversi accorgimenti con alcuni farmaci, per evitare che i fori si otturino.
Gli aerosol portatili sono molto utili per chi viaggia e per chi deve eseguire quotidianamente e più volte al giorno la terapia, ad esempio chi soffre di malattie croniche. Generalmente funzionano a batteria e questa può essere ricaricata anche tramite USB. Possono essere sia a pistone che mesh.
Vantaggi – Praticità e comodità nell’essere trasportato.
Svantaggi – Più che uno svantaggio, un promemoria: ricordare di caricare la batteria (è possibile farlo, per alcuni modelli, anche tramite USB).
Per effettuare l’aerosol in maniera efficace, è bene seguire poche e semplici regole:
La frequenza dell’aerosol dipende dal tipo di terapia. Di solito, si effettuano 1-2 sedute al giorno per problematiche lievi. In caso di problematica più importante, qualora il medico lo ritenesse opportuno, è possibile effettuare anche fino a 3-4 sedute al giorno.
Qual è il miglior mucolitico per aerosol?
I più efficaci sono N-acetilcisteina (Fluimucil) e ambroxolo (Fluibron), che aiutano a fluidificare il catarro e facilitarne l'espulsione.
È utile fare l’aerosol con Acqua di Sirmione?
Sì, è utile! L’Acqua di Sirmione è un’acqua termale naturale che aiuta a liberare il naso, fluidificare il muco e lenire le mucose infiammate. Questa azione diventa ancor più evidente nei casi di raffreddore e sinusite.
È possibile curarsi con l’aerosol?
L’aerosol è un ottimo supporto terapeutico per disturbi respiratori come raffreddore, tosse e bronchite. Da solo, però, non basta: spesso va associato ad altri trattamenti (farmaci, riposo, idratazione).
Aerosol prima o dopo i pasti?
Meglio lontano dai pasti, per evitare nausea o fastidi. Se usato per la tosse, farlo prima di dormire può aiutare a riposare meglio.
L’aerosol solo con fisiologica fa male?
No, non fa male. L’aerosol con soluzione fisiologica aiuta a idratare le vie respiratorie e a fluidificare il muco. È indicato anche per bambini e neonati.
Si può fare l’aerosol senza acqua fisiologica?
No, la soluzione fisiologica è fondamentale per una corretta nebulizzazione. Senza di essa, il farmaco potrebbe non essere efficace o risultare irritante.
L’aerosol fa male ai polmoni?
No, se fatto correttamente. Un uso eccessivo o improprio (ad esempio, con farmaci non prescritti) può, invece, causare irritazione o effetti collaterali.
Aerosol bocca aperta o chiusa?
Dipende dalla patologia:
Dopo l’aerosol si può bere?
Meglio aspettare 20-30 minuti, per permettere al farmaco di agire sulle mucose senza essere diluito.
Dopo l’aerosol si può mangiare?
Sì, ma meglio aspettare almeno 30 minuti per evitare che il cibo riduca l’effetto dei farmaci inalati.
Qual è il miglior apparecchio per aerosol?
Dipende dalle esigenze: